PRIMA DEL VIAGGIO, RITORNO AL FUOCO Palermo, 25 aprile 2025
Pasolini è un continente, mi dice sempre Scout.
Scout ha mille forme.
A volte è la mia ombra.
A volte è il mio doppio.
Un esploratore d’altri tempi.
A volte è un soffio d’aria quando tutto è fermo.
Parla con un linguaggio strano. Quello delle foglie, degli echi, delle coincidenze.
Non lo vedo quasi mai. Ma lo sento.
Come qualche volta si sentono i segni del mondo
che danzano sotto la superficie di tutto.
Come un sogno. A volte, è musica, altre silenzio
o vento che mi spinge avanti quando esito.
Da qualche anno esploro il continente Pasolini.
Prima con il libro, Pasolini e la musica, la musica e Pasolini. Correspondances.
Una piccola finestra su un universo immenso, pieno di luci, ombre e fuoco.
Pasolini è un uomo di splendide contraddizioni.
Religioso, ma non confessionale.
Sacro, eppure contro ogni dogma.
Borghese d’origine e feroce critico della borghesia.
Ha scritto di tutto. Tutto.
Saggi, romanzi, poesie.
Ha fatto cinema, teatro. Ha scritto canzoni. E articoli.
Lo hanno denunciato, processato, condannato, assolto.
Eppure, non ha mai smesso.
Il suo assillo?
Raggiungere il cuore segreto della realtà.
O almeno avvicinarsi.
Con la parola, con il cinema, con il pastiche, con la musica.
Perché la musica - diceva - è come le azioni della realtà.
“Solo l’amare, solo il conoscere conta”, scrive nel Pianto della scavatrice.
“Non l’aver amato. Non l’aver conosciuto”.
Conta il fuoco.
Il fuoco del presente.
Con Scout, davanti alla targa di Donna Olimpia, recitiamo quei versi.
E in quel momento sento che Pasolini non appartiene al passato.
La sua opera ancora ci interroga.
Viviamo una mutazione profonda.
Più radicale di quella che lui aveva previsto. Siamo cambiati.
E forse abbiamo dimenticato il fuoco.
Così io, nel mezzo del cammino della mia vita, decido di cercarlo.
Insieme a Scout, il mio Virgilio.
Percorriamo insieme i sentieri di questa ricerca.
Attraversiamo le nostre vite, oggi.
Fino al lido di Ostia dove tutto si è fermato.
O forse, dove tutto può ancora cominciare.
Claudia
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